Da Dante a Dante Parte II – Omaggio a Dante e alla poesia Europea del ‘900

Evento on line di Fondazione ARIA dedicato alle scuole di Pescara e provincia – Da Dante a Dante Parte II

Giovedì 13 maggio, ore 10 – In diretta streaming dal Teatro Florian Espace di Pescara l’evento ‘Dante e la Poesia Europea del ‘900′

Introduzione di Dante Marianacci, con intermezzi musicali a cura della cantante lirica Chiara Tarquini (soprano), accompagnata al pianoforte dal Maestro Raffaele Di Berto. Nel corso dell’evento on line saranno mostrate immagini di luoghi, legati a Dante e ai poeti selezionati. Le letture poetiche saranno affidate all’attrice Giulia Basel, direttrice del teatro Florian Metateatro, e ad Alessio Tessitore della stessa compagnia; regia di Dino Viani, comunicazione e ufficio stampa a cura dell’agenzia Delloiacono Comunica.

Da Dante a Dante – Parte II

Dopo il successo del primo dei tre appuntamenti del progetto Da Dante a Dante, (Viaggio nella poesia italiana sul tema dell’amore) ideato da Dante Marianacci per la Fondazione Aria, con la collaborazione del Centro per il libro e la lettura, La casa della poesia in Abruzzo – Gabriele d’Annunzio e con il patrocinio della Società Dante Alighieri, il secondo evento, che avrà per titolo Dante e la poesia europea del ‘900, si terrà giovedì 13 maggio, alle ore 10.00, dal Teatro Florian Espace di Pescara e sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook e sul canale YouTube della Fondazione Aria.

Le letture

Nel corso dell’evento Dante Marianacci, partendo da Pescara con un omaggio a Gabriele d’Annunzio, compirà un viaggio virtuale con immagini in alcune delle numerose città nelle quali si è trovato a vivere e ad operare, come Londra, Edimburgo, Dublino, Parigi, Madrid, Stoccolma, Praga, Vienna, Budapest, Varsavia Mosca, nelle quali incontrerà alcuni dei poeti che a Dante Alighieri si sono ispirati. Nel corso del viaggio ci saranno la soprano Chiara Tarquini, accompagnata al pianoforte dal maestro Raffaele Di Berto e gli attori Giulia Basel e Alessio Tessitore che leggeranno testi di Ezra Pound, T. S. Eliot, Edwin Morgan, William Butler Yeats, Seamus Heaney, Paul Valéry, Yves Bonnefoy, Antonio Machado, Kjell Espmark, Rainer Maria Rilke, Hugo von Hofmannsthal, Jozsef Attila, Czeslaw Milosz, Wislawa Szymborska, Anna Achmatova, Osip Mandel’štam e Josif Brodskij.

Dante nel ‘900

Il poeta e saggista americano Ezra Pound ha scritto che “bisogna lasciarsi influenzare dal maggior numero possibile di grandi artisti, ma bisogna avere la decenza, o di riconoscere apertamente il debito, o di nasconderlo quanto più è possibile.” Entrambi i casi si verificano nei poeti del Novecento nei confronti della grande lezione dantesca. E questo non solo in Italia, dove, a partire dall’epoca risorgimentale, che vede soprattutto Dante come il padre della lingua italiana, e poi gli studi e la produzione poetica di Carducci, Pascoli e d’Annunzio.

È soprattutto all’estero, sia pure in forma diversa che in Italia, che si ha, a partire dall’inizio del Novecento, una straordinaria rivalutazione del modello dantesco, in molti casi collegato all’attualità letteraria, culturale e storica. È il caso, tanto per fare un esempio, del grande poeta e saggista anglo-americano Thomas Stearns Eliot, che nei suoi saggi danteschi (del 1920 e del 1929) vede nell’autore della Commedia “una universale scuola di stile per scrivere poesia in qualsiasi lingua. Non c’è poeta, nemmeno in latino e in greco, che si ponga così saldamente come modello per tutti.”

Qui la diretta di Da Dante a Dante Parte II: